Sarzana in movimento, in continuità con il percorso intrapreso in Consiglio Comunale nel 2013, si propone come prima lista civica a fare capolino nel panorama delle proposte politiche delle amministrative del 2018. Lo fa indicando, coerentemente, come candidato sindaco Valter Chiappini, il consigliere che si è adoperato per portare la voce dei cittadini e difendere i loro diritti all’interno del palazzo. Una voce singola, la sua, ma supportata da un coro di fedeli amici che lo hanno sostenuto e incoraggiato nei momenti peggiori, quelli del “10 a 1” (10 sta per le mani dei consiglieri di maggioranza che si alzavano a comando su qualsiasi questione), delle astensioni di chi non voleva rischiare e dei giudizi irrisori dell’allora opposizione collaborante (ora a tutti gli effetti maggioranza attiva). Ora il vento sta cambiando: sempre meno le astensioni, sempre più le voci contro nei casi di operazioni palesemente portate avanti per difendere la roccaforte del Partito, per nascondere le voragini di bilancio o per mera dimostrazione di (stolta) forza. Un po’ di merito per questa inversione ce lo vogliamo prendere. pur consapevoli che le nuove realtà politiche che si stanno proponendo sono animate, oltre che da un sincero moto di sdegno, anche da delusioni interne alla maggioranza, vogliamo credere che un cicinìn di dubbio sull’opportunità di continuare a sostenere o a tacere su manovre di non chiara finalità lo abbia instillato l’infaticabile infermiere. E con lui quei pochi spettatori sempre presenti a sostenerlo in consiglio comunale che, con gli ultimi tsunami, sono diventati decine e decine.
Ringraziamo Gazzetta della Spezia per l’intervista