Il Governo del cambiamento? Mah!
Sul “Botta” e sul “piano spiagge” abbiamo già detto molto… …vediamo, ora, una prima analisi del nuovo exploit preelettorale dell’arrembante Centro Destra.
Si legge sui quotidiani locali, i cui cronisti riportano dati e dettagli appresi in conferemza stampa, fatalmente coincidente con la viglia delle elezioni, che la Regione Liguria finanzierà il mega complesso che ospiterà le nuove scuole Poggi e Carducci.
13 milioni e 100.000 € il costo del progetto iniziale, ma, come ben si sa, ogni opera pubblica nasconde “imprevisti” e conseguenti aumenti in corso d’opera. Ma facciamo finta di nulla e prendiamo per buono questo come costo finale.
Costo ripartito in 9.260.000 € per il primo lotto e 3.840.000 per il secondo lotto.
il 49% arriverà dal contributo della Regione Liguria (da quale fondo?),
il 19% dal “conto energia” (qualcuno sa chiarire meglio da dove arrivano questi soldi?)
e, udite udite, il 36% SARÀ A CARICO DEL COMUNE DI SARZANA… la bellezza di 4.716.000 € !!!
Ma non è mica detto (quindi ancora non abbiamo neppure certezza di chi finanzierà il progetto)… …già, perchè in un altro trafiletto si legge che il Comune “ha fatto domanda al Ministero Pubblica Istruzione per ottenere le risorse per il primo (lotto?) con il bando di edilizia scolastica triennale”. Quello famoso 2018 – 2020, da cui, nel 2018, rimase escluso Cavarra per un imperdonabile errore di scrittura nella domanda, ma che comunque, come confermato dal Ministero, non ci sarebbe spettato in quanto non avevamo i requisiti per entrare in quella graduatoria.
Ma mettiamo che si riesca ad accedere nel 2019 (quindi il bando potrebbe partire presumibilmente non prima del 2020): il comune potrebbe ottenere l’80% del valore del primo lotto, semprechè venisse finanziato per intero, e metterci, di tasca sua, “solo” il 20%. Ce la caveremmo, quindi, con “soli” 1.852.000 € più il 36% del secondo lotto pari a 1.382.000 €… comunque, un bel 3.234.000 €.
Ma l’ulteriore dubbio, o meglio, la domanda specifica è: “dove li prende il comune 4.716.000 € nel primo caso o, nella migliore delle ipotesi, anche solo, i 3.234.000 € del secondo? Anche perchè il Comune dovrà inserire questo suo impegno finanziario, ed il resto dei finanziamenti, nel “piano triennale delle opere pubbliche”, dove oggi non c’è nulla per i prossimi tre anni, e trovare le coperture finanziarie.
Oramai siamo stati abituati a tutto, ma ciò che meraviglia è che ci si possa ancora cascare e che nessuno più, fra i cittadini. possa ancora ragionare e far due conti.
Comunque facciamo finta di prendere tutto per buono e ribadiamo una sola domanda: dove li prende, entro il 2020 e poi entro il 2021, i soldi delle sue quote parte il Comune di Sarzana?