Se non fosse registrato non si potrebbe credere!
Un Comune che approva un bilancio di previsione composto di 13 pratiche 13 in 44 minuti e 43 secondi!
Si! avete letto bene: 13 pratiche approvate in 44 minuiti e 43 secondi!
Ora uno si chiede: perchè?
Dove stava tutta questa urgenza di approvare un bilancio di previsione i cui termini sono fissati al 30 Aprile?
“La parola al Sindaco per l’introduzione, poi procediamo con l’esame delle pratiche” ha detto il Presidente del Consiglio comunale Rampi. Ma le pratiche non sono sate esaminate. Tantomeno discusse.
Non convince la giustificazione che dal punto di vista procedurale sia meglio che non averlo approvato, perchè eventuali misure finanziarie conseguenti potevano comunque essere messe in campo e, magari, inserite e discusse proprio nella votazione del bilancio di previsione.
Il tempo c’era. Se questo era il problema si poteva rinviare il Consiglio comunale al 30 Aprile prossimo, in regola con la scadenza dei termini, studiando in questi 50 giorni i provvedimenti da inserire nel bilancio di previsione e discuterli assieme allo stesso bilancio.
Invece si è corso per anticipare il Consiglio dal 24 Marzo, data originariamente prevista “ante virus”, al 13.
Non convince neppure la seconda giustificazione data dalla Sindaco che ipotizzava Consiglieri, o lei stessa, ammalati e non presenti in un prossimo futuro, perchè nessun altro comune ha anticipato l’approvazione dei bilanci di previsione, tantomeno con regolamenti e cifre che saranno diversi da qui a poco, come chiaramente confermato dalla stessa Sindaco.
E perchè neppure una presentazione dei provvedimenti presi?
Solo un intervento basato sull’emergenza virus che meglio, invece, avrebbe trovato collocazione in un Consiglio comunale urgente sul tema e, magari, sulla situazione dell’ospedale di Sarzana e le condizioni di lavoro dei suoi operatori, magari esposti dal dott. Eretta che lì dentro ci lavora ed è Vicesindaco con delega alla sanità. Chi meglio di lui?
Ma mettiamo pure che ci fosse tutta questa urgenza, perchè non discutere le pratiche?
Che differenza c’era fra far durare il Consiglio 45 minuti scarsi invece che 4 o 5 ore?
La maggioranza l’avrebbe votato comunque e con gli stessi risultati ottenuti senza discussione.
E allora qualcosa non quadra e non convince assolutamente:
– ad esempio si è votato un regolamento TARI senza avere il piano finanaziario 2020 coi relativi costi, che già è una evidente violazione delle regole, peraltro su una entrata tributaria propria che è la parte più consistente del bilancio comunale,
– ad esempio si è votato un regolamento COSAP dove si dice sia stata reintrodotta la tassa per i passi carrabili,
– ad esempio nulla si sa sul piano degli investimenti e delle opere pubbliche che vorrebbero una pioggia di milioni sul Comune di Sarzana di cui, però, non si ha certezza in nessuna delle delibere propedeutiche al bilancio di previsione già adottate e pubblicate dalla giunta.
Si Presidente Rampi: questo è stato un Consiglio comunale da dimenticare. Mai visto e mai riscontrato da altra parte.
Sarzana in movimento
14 Marzo 2020