Comunicato a tutte le testate giornalistiche
Da sempre sfiduciati dall’atteggiamento delle ultime amministrazioni sarzanesi nei confronti della questione Marinella S.p.A., abbiamo continuato a ricercarne le cause, studiato e monitorato la situazione. Ci siamo così imbattuti in una convenzione del 2008 fra la neonata società ed il Comune di Sarzana. In essa si concordava un anticipo sugli oneri di urbanizzazione ed edificazione del “Masterplan 2007”: 750mila euro regolarmente versati. Lo scoop è che vi si legge che il Comune – dando per scontata la realizzazione del faraonico progetto – si fece anticipare quell’ingente importo per compartecipare al ripascimento delle spiagge. Sarzana, quindi, apprende oggi con noi di essere preda di un nuovo, enorme debito, dovuto alla società in liquidazione o a chi la comprerà o, in caso di fallimento, a chi le subentrerà.
Tale passaggio non può essere ignoto a membri della maggioranza e della giunta attuale che già allora ricoprivano cariche istituzionali, e, soprattutto, al Sindaco nella sua qualità di allora: assessore al bilancio (abituè di operazioni di finanza creativa, vedasi Sarzana Valorizzazione), responsabile degli atti sottoscritti dal firmatario della convenzione, l’allora dirigente Ing. Talevi.
Ciò finalmente spiegherebbe l’inspiegabile: i continui annunci che si sono rivelati un fallimento o una bufala, ma che sono tornati “utili” per procrastinare la crisi condannando nel contempo un intero territorio e la fattoria all’immobilismo e al degrado e, non ultima, la decisione di tenere fuori i consiglieri comunali di tutti i gruppi politici dall’incontro di Aprile 2017 presso la Monte Paschi, visto da tutti come l’ultima speranza di portare la voce del territorio presso la banca proprietaria del comparto, ma forse non da Cavarra e Caleo, e la mancata informazione dei reali esiti dell’incontro da parte loro. E spiegherebbe l’ansia di vedere andare a buon fine la proposta di Renovo senza pretendere che questa pubblicizzi i propri piani in caso di acquisizione dell’intera proprietà: Renovo dovrebbe infatti esplicitare che acquisirebbe, oltrechè la fattoria, anche le aree retrostanti gli arenili del litorale, determinanti anche per la riuscita del “piano spiagge”, e il vecchio borgo, con tutte le possibilità edificatorie previste nel “Masterplan 2007” già fallito.
Per questo chiediamo ufficialmente al primo cittadino chiarimenti sul debito e al Presidente del Consiglio comunale di far votare il mandato al Sindaco per chiedere a Renovo di pubblicizzare i propri progetti sull’intero comprensorio e sulle singole aree in nome della trasparenza e condivisione con i cittadini, di cui ci pare essere unici veri sostenitori. Ciò anche in previsione del nuovo P.U.C. appena commissionato, che vincolerà le scelte negli anni a venire.
Per Sarzana in movimento, Valter Chiappini Candidato Sindaco