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L’E’ NA CUMEDIA (in 4 atti)
ATTO TERZO
(qui l’atto primo)
(qui l’atto secondo)
Frassassa: dime Giobata
Giobata: a voreo ‘n to parere su come manezar sta roba d’la rumenta e d’r degrado.
Frassassa: me a ‘n te dio prorpio niente.
Te t’aranza!
A te deo arcurdar che me a son to cuncurenta a l’elezion?
A’n ghe voi aver niente a che spartir cun te!
Marfisa: Che grinta! Che cuerenza!
Che figaretu!
Giangaleazzo (dolcemente): o Fra’, sai benissimo che non hai alcuna speranza di avere la meglio nella tenzone. Elargisci la tua canoscenza… Deh, su, esprimiti..
Frassassa, titubante, sta per aprire bocca, ma riceve dall’amato una gomitata nello stomaco. Giangi approfitta della “piegatura in due” dell’amata per prendere la parola.
Giangaleazzo: Allora, il mio umile ma eccelso consiglio è di non limitare il discorso pedestremente alle deiezioni canine, tanto per fare un esempio, ma di ampliarlo…
Marfisa: n’stare a far tanti descorsi… Pìa la pena e scriva!
(Giangaleazzo scrive, poi cancella, poi riscrive, si gratta la testa e poi riesce a metter insieme un’espressione simpatica)
UNA CULTURA ANTI-DEGRADO. Proporremo campagne informative, con il coinvolgimento delle scuole. Una città pulita è una città bella. Avvieremo un progetto di restyling del centro storico, partendo dalle piccole cose (cartellonistica, segnaletica, panchine…). Daremo vita a campagne di sensibilizzazione e spiegazione in merito alle modalità di raccolta differenziata e pulizia della città. Istituiremo un albo dei volontari che vorranno contribuire a tali iniziative.
UFFICIO DECORO: apriremo un ufficio atto alla valutazione preventiva e all’autorizzazione dei progetti dal punto di vista del decoro urbano.
Giobata: adiritura doi punti t’è tirà fora. Brau! Pecato che t’sen n’aversario… Ma de questo a n’puden parlare pu ‘n là…
Giangaleazzo: a disposizione per qualsiasi vostra necessità, sire
Gorpa: e alora, visto ch’i en chì, fagi ‘n po’ laurar che me o atu abastanza…
Giobata: a n’son tanto sudisfato de quer c’o scrito p’r i cumercianti… A ne vurei piar d’i spudi quando a ziro per Castruccio per presentare ‘r prugrama…
Giangaleazzo: se non la disturba farmi vedere quel che ha scritto…
Giobata: tè, mira!
Giangaleazzo: mi permetto di osservare che manca il piano della sosta e del traffico, qualcosa di splendido e magniloquente, con un occhio di riguardo per i commercianti, che le guadagni la gratitudine imperitura degli uomini e delle donne della città. E in questo contesto occorre non dimenticare la ZTL, attualmente confusa e fonte di malcontento per gli utilizzatori…
Gorpa: t’è ‘nzamò parlà tropo p’r i me’ gusti. Scriva!
PIANO DELLA SOSTA INNOVATIVO. Azzereremo il vecchio piano della sosta e ne realizzeremo uno che tenga conto degli elementi di criticità, primo tra tutti la crisi economica, che hanno avuto effetti negativi sul settore del commercio.
CHIAREZZA, NIENTE PIU’ CARTELLI CERVELLOTICI. La possibilità di accesso alla ZTL sarà segnalata mediante un banale segnale luminoso, tipo semaforico.
INFOMOBILITA’. Attiveremo tutti i pannelli luminosi presenti in città e daremo avvio definitivo al progetto complessivo di Infomobility.
Giobata: Infomobility i è anche mei che marketing… Beli i cartelon a l’ingresso d’i parcheggi… me para de vedergi , iluminà dar messagio
“QUI COMANDA IL SINDACO GIOBATTA
SOTTO DI LUI CASTRUCCIO RINASCERA’
PIU’ BELLA E PIU’ SUPERBA CHE PRIA“
Giangaleazzo: Bravo!
Giobata: Grazie!
Marfisa: cambiandu descorso, anca me o rilevà ‘n prublema… quele POGHE, PUGHISSIME vote c’a me son truvà a discutere sui soscial, o notà che i mugugnon i se lamento sempre ch’ n’gh’è mai nissun ch’i dà punissa chi sporca e destruza la cità… Cus’a pudresso fare?
Giangaleazzo: Ah, ma per quello non ci sono i vigili urbani?
Giobata: se veda che ‘n t’ n’ sen der partito… I vigili i van lassà stare! P’rò, cum’aven sempre fato, a pudressimo ‘ngagiar i vigileti. Speta (e scrive)
AUSILIARI DEL TRAFFICO: li utilizzeremo non solo per sanzionare ma anche per segnalare atti di vandalismo e azioni contro il decoro urbano.
Giangaleazzo: e se mi posso permettere di suggerire, tale espediente potrebbe essere utilizzato anche per gestire i parcheggi a pagamento, con gran giovamento per le casse comunali…
Giobata: adè ‘n t’alargare… per quelo a g’aven ‘nzamò ‘n mento de rifilargi a ‘na dita ch’ la se ocupa de tuto… a n’me voi mia spacar la testa anche p’r gestir ste menade…
Giangaleazzo: mi prostro… però, dovete tener conto del fatto che la situazione del bilancio non è proprio proprio rosea, e che le entrate servono… e che sarete costretti ad aumentare le tasse sulle proprietà e sulla spazzatura…
Marfisa: mmmmh… che bruto argumento che t’è tirà fora per ‘na campagna eleturale… A duven studiar‘n modo p’r ribaltar ‘r prublema a nostro vantagio
Frasassa: ‘nvece de parlar d’i aumenti, a pudressi parlar de sconti…
Giangaleazzo: (lanciando un’occhiata torva alla Frassassa) ho avuto un’idea meravigliosa: invece di parlare di aumenti, potreste presentare un punto che parli di detrazioni… Eccolo
DETRAZIONI IMU per detentori di mutui sulla prima casa. Chi ha un mutuo superiore al 50% del valore della casa, di fatto, non ne detiene la proprietà piena ed è iniquo che debba pagare l’IMU per intero.
Marfisa: belo… i disa tuto e i ne disa niente, propriu cum’i me piasa a me… Sautando d’ palo ‘n frasca, gh’saresse anche ‘r prublema der lavoro.
Giobata: e sì…. Tiren fora una d’ quele frasi a efeto ch’i ghe piaso tanto. L’è sempre oportun, cume la dìa la Lela, esser dala parta d’i lavoratori ‘n campagna eletorale.