Comitato Sarzana, che botta!, Italia Nostra e Legambiente non rinunciano al loro diritto di portare la voce dei cittadini all’interno del palazzo, in questo caso per una cosa affatto secondaria come la salvaguardia della loro salute.
Non si tratta di negare il progresso, ma di introdurlo con coscienziosità.
Sarzana in movimento chiede la sospensione dell’adozione del piano per ridiscutere, assieme ai cittadini, come mitigarne l’impatto.