di Laura Lazzarini
Riprendo un’intervista rilasciata da Frassini, capogruppo di opposizione di “Per Sarzana” per osservare un improvviso pragmatismo in colei che si adoperò con ammirevole energia nel sollevare la cittadinanza contro i lavori del park dell’oratorio di Santa Maria (“600 firme che raccolsi nel 2012 per chiedere al Sindaco Caleo e al suo assessore all’urbanistica” – vero! confermato! c’ero anch’io!). In questa veste di Pragmatica per eccellenza, Sara Frassini sostiene una cosa e il suo esatto contrario: no al park ma sì al park. E senza perder tempo! E cerca di mettere al palo le forze che coerentemente continuano a mantenere la posizione di contrarietà definendole “quelle sempre pronte a dire no”. Troppo facile… Non “dire sempre no”, ma “dire no e sì” CONTEMPORANEAMENTE!
Sara Frassini: “Gli archeologi (…) dovrebbero essere prossimi alla conclusione della relazione da inoltrare alla Soprintendenza (…). Non era un segreto per nessuno che sotto quel campo donato da una famiglia alla Chiesa per far giocare i bambini della parrocchia, si trovasse un pezzo della storia della nostra città (…) ed oggi, Sarzana è nelle mani della Soprintendenza che è l’unica ad avere il potere di fermare quest’ennesima violenza al cuore del nostro centro storico. Ed è quindi proprio a questo Ente che dobbiamo appellarci (…).
Sono però consapevole che questo progetto condiziona la riapertura del Teatro Impavidi
vista la scellerata idea della passata amministrazione di vincolare la realizzazione di un opera pubblica importantissima all’intervento di un privato ma
auspico che tutte le forze politiche di oggi sapranno unirsi, insieme ai cittadini, per trovare una soluzione alternativa che non renda vani tutti gli sforzi e gli investimenti fatti per restituire alla città il suo Teatro.
Nel caso in cui le cose andassero come spero
non ci saranno vittorie se non saremo in grado di assicurare alla città la vasca antincendio per il nostro Teatro. E non bisognerà perdere tempo.
Il primo passo sarà cercare un contributo da parte della Regione Liguria ed è per questo che ho invitato il Sindaco Alessio Cavarra a convocare una riunione politica dei Capigruppo Consiliari per elaborare un documento unitario da inviare al Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. Sui grandi temi della città ho sempre sostenuto che fosse necessaria unità di intenti da parte di tutte le forze, anche quelle sempre pronte a dire no. Ecc.. ecc.”