Riportiamo un articolo pubblicato da un quotidiano online (qui). Titolo: “Asl5: “Ospedale di Sarzana fornisce risposte concrete sia su emergenza-urgenza che su ricoveri”.
All’interno, un elenco della meravigliosa offerta del sistema sanitario provinciale, che vede il connubio SAN’ANDREA/San Bartolomeo sotto il roboante nome di Presidio ospedaliero unico del Levante Ligure presentato come l’entità in grado di soddisfare tutti i bisogni dei cittadini.
Spiace constatare ancora una volta come si cerchi di mistificare una realtà sotto gli occhi di tutti: quello che avevamo ora non lo abbiamo più.
Basta fare un confronto fra prima e ora, intendendo non solo prima del Covid, durante il quale si è accelerato l’impoverimento dell’offerta, ma ancora più indietro: quali e quante erano erano le prestazioni del San Bartolomeo?
Un paio di esempi su tutti:
– provate a richiedere una colonscopia. Scoprirete che mentre prima potevate recarvi nella sede distaccata del San Bartolomeo, ora non la trovate più. Chiusa e, di fatto, cancellata.
– le prestazioni di protesica ortopedica “robotizzata” erano il vanto della nostra chirurgia, che non aveva nulla da invidiare alle Eccellenze del nord. Ebbene, sono state tagliate di più del 30%.
L’Azienda delle meraviglie si guarda bene dal pubblicare il calo percentuale delle prestazioni chirurgiche di anno in anno, sia dell’intera ASL che del singolo Ospedale san Bartolomeo!
Per non annoiare, rimandiamo ad alti articoli dove abbiamo fatto l’elenco completo dei tagli.
Stiano sicuri i cittadini che noi saremo al fianco di chi chiede, con suo buon diritto, l’accesso agli atti per far emergere la verità. E saremo contro coloro che, per superficialità o tornaconto (e al Sindaco di Sarzana vogliamo attribuire il primo difetto) difendono una situazione indifendibile.
Si ricordino, i mistificatori, che quando certe situazioni pesano sulla pelle dei cittadini, il continuar a rifilar balle sarà alla fine un bel BOOMERANG.