Ogni tanto è giusto anche parlare non solo delle battaglie ma anche dei successi che, con tenacia, si riescono a raggiungere.
Nei mesi scorsi, Francesco Battistini e Valter Chiappini hanno condotto e portato a termine una battaglia contro l’operazione di riacquisto della porzione retrostante la Casa della Salute di Sarzana.
Una operazione immobiliare che sarebbe costata 2.500.000 euro e che doveva portare la ASL5 a riacquistare una porzione di stabile svenduta, nel 2008, a circa 900.000 euro.
Una operazione giudicata da un Documento di Fattibilità della stessa ASL5, fatto elaborare grazie al nostro incalzare costante, non fattibile né sotto il profilo economico (perché avrebbe prodotto un debito quarantennale, a fronte di un mutuo da estinguersi in 10 anni) né organizzativo (perché la superficie dello stabile non avrebbe consentito di allocarvi i servizi dichiarati: Centro Diurno Disabili e Neuropsichiatria Infantile).
Oggi quei 2.500.000 di euro sono disponibili per la comunità spezzina e la ASL5 li sta spendendo nella direzione da noi auspicata:
– Finire la struttura di RSA e Hospice di Sarzana
– Ammodernare e ristrutturare reparti alla Spezia
– Acquistare attrezzature e presidi medici utili